Per capirli devi passare di qua.
I francesi hanno coniato una parola dal significato misterioso e sfuggente: terroir. Tra le sue tante sfumature, in particolare ci piace l’idea che terra, frutti e persone siano un’unica cosa. Ed è forse il pensiero che meglio esprime il nostro piccolo pianeta chiamato Friuli.
Potremmo così raccontarti del paesaggio: un susseguirsi di colline terrazzate, protette dalle Prealpi Giulie e temperate dalle brezze dell’Adriatico, di boschi pieni di biodiversità, di un’infinita varietà di microclimi e di vigneti coltivati tra i 100 e i 200 metri di altitudine; va bene ma...
Potremmo portarti a cinquanta milioni di anni fa, quando queste terre emersero rubando al mare straordinari sedimenti di arenaria e marne, e poi farti fare un salto alla Aquileia romana del primo secolo a.C., quando già si produceva vino in questo territorio, e infine lasciarti immaginare cosa c’è nelle nostre uve mitteleuropee; va bene ma...
Potremmo portarti a cinquanta milioni di anni fa, quando queste terre emersero rubando al mare straordinari sedimenti di arenaria e marne, e poi farti fare un salto alla Aquileia romana del primo secolo a.C., quando già si produceva vino in questo territorio, e infine lasciarti immaginare cosa c’è nelle nostre uve mitteleuropee; va bene ma...
Potremmo farti partecipe di un segreto: detto fra noi e te, sono la spiccata mineralità, l'acidità e la struttura, conferite da escursioni termiche unite a terreni in collina e ponca, che danno grandi vini; anche questo va bene ma...
Vieni a trovarci, la porta di Ermacora è socchiusa.